VALERIO LIBONI: IO STO BENE CON TE

A distanza di alcuni anni, il cantautore Valerio Liboni decide di riproporre uno dei suoi cavalli di battaglia: “Io sto bene con te”, una lettera immaginaria, un omaggio che ogni uomo dovrebbe dedicare alla donna che ama. Chi lo ascolta puo’ senza dubbio far proprie le parole romantiche ma anche descrittive di un sentimento tangibile nel quotidiano.
La consapvolezza di questo stato d’ animo colma persino l’ assenza di una partner: il testo recita infatti “Io sto bene con te anche quando non ci sei”.
La differenza di carattere, secondo il Liboni, è uno degi ingredienti fondamentali per il buon andamento della coppia che comunque ha un’ esigenza di rispetto e protezione vicendevole per poter spravvivere.
La voce unica del cantautore piemontese, sottolinea anche che le difficoltà che nel percorso di un amore si possono incontrare, sono facilmente superabili se affrontate insieme con consapevolezza.
Si canta senza dubbio un rapporto molto terreno ma che ha bisogno di sognare e di guardare lontano per potersi rigenerare di giono in giorno, andando incontro allo slalom della vita come se fosse piu’ una dolce danza che un’ eventuale sorgente di situazioni difficili.
Valerio Liboni, che ha al suo attivo una miriade di brani di successo sia da solista che con le sue band notissime al grande pubblico ( i “Nuovi Angeli”, “La strana società” ), ha collaborato con numerosissimi artisti tra i quali Fiorella Mannoia, Little Tony, Camaleonti, Wilma Goich, Mal, Pippo Franco ed altri.
Per la composizione della musica del singolo “Io sto bene con te”, si avvale di uno dei piu’ grandi compositori e produttori del secolo ossia Guido Guglielminetti, conosciutissimo per le sue collaborazioni con artisti del calibro di Lucio Battisti, Ivano Fossati, Umberto Tozzi, Mia Martini, Loredana Bertè, Anna Oxa, Francesco De Gregori ed altri.
In definitiva: professionisti di qualità per un brano di grande pregio.

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CROSETTO: ITALIA E GIAPPONE ACCOMUNATI DA STORICA AMICIZIA

Tokyo, 16 marzo 2023

“Italia e Giappone sono accomunati da storica amicizia e da un particolare equilibrio tra tradizione e innovazione. La distanza geografica tra il Mediterraneo e l’Indo-Pacifico è minore di quanto si possa immaginare. Le due regioni, infatti, sono fortemente interconnesse per quanto concerne sicurezza e sviluppo”.

Così il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, nell’incontro bilaterale con l’omologo giapponese Yasukazu Hamada, svolto presso il Ministero della Difesa nipponico.

“La comunanza di valori tra Roma e Tokyo e la condivisa visione delle sfide future attribuiscono alle relazioni dei nostri Paesi, soprattutto quelle in ambito Difesa, un valore ancor più elevato, in particolare in questo periodo particolarmente difficile, di crescente competizione strategica e progressivo degrado della sicurezza” ha affermato il Ministro Crosetto.

Colloquio durante il quale i due Ministri hanno sottolineato la volontà di rafforzare ulteriormente le relazioni tra Italia e Giappone – entrambi membri del G7 – in molteplici dimensioni, incluso cyber defence ed esercitazioni congiunte.

Da qui la volontà di rafforzare la collaborazione tra i due Paesi. Uno scambio tra le Forze Armate che include l’addestramento in Italia di piloti giapponesi presso l’International Flight Training School, polo di eccellenza internazionale nell’addestramento di piloti militari.

Un altro esempio saranno le campagne addestrative nell’Indo Pacifico alle quali la Difesa italiana parteciperà con assetti e personale della Marina e dell’Aeronautica Militare.

Quella dell’Indo-Pacifico è un’area di sempre maggiore rilevanza per la stabilità dell’ordine internazionale, per lo sviluppo del commercio, per peso economico, demografico e politico, aspetto che trova conferma anche nell’agenda NATO 2030.

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Fiumicino. Servizi preventivi di vigilanza organizzati dalla Polizia di Stato presso lo scalo aereo di Fiumicino in occasione della partenza delle tifoserie dell’AS Roma, della SS Lazio e dell’ Eintracht Francoforte

Nelle prime ore della giornata odierna, in concomitanza con la partenza delle tifoserie della AS Roma e della SS Lazio per raggiungere le sedi estere (rispettivamente Spagna e Olanda) per gli impegni calcistici di Europa League e Conference League calendarizzati in serata, la Questura di Roma ha previsto, unitamente a personale della Polizia di Frontiera di Fiumicino, specifici servizi di vigilanza organizzati presso lo scalo aereo del principale aeroporto capitolino, ove erano in programma, sin dalle prime ore del mattino, dei voli diretti nelle città estere interessate.
Nella stessa circostanza era previsto l’arrivo, sempre nello scalo aeroportuale di Fiumicino e a bordo di autobus in partenza da Napoli, di circa 150 tifosi dell’Eintracht Francoforte, protagonisti di accesi scontri con le Forze di Polizia avvenuti nella città partenopea, per i quali era previsto un volo charter diretto verso la città tedesca.
Tale contesto ha generato una situazione di pericolosa commistione tra tifosi, soprattutto con riferimento alle frange ultras di ciascuna tifoseria in transito, tra cui sussiste una forte rivalità. In proposito si sottolinea l’acerrima contrapposizione tra le tifoseria di Roma e Lazio, entrambe entrate in clima derby, in programma la prossima domenica 19 marzo.
Così come si evidenzia la pericolosa contrapposizione tra le tifoserie di Lazio ed Eintracht di Francoforte che, in occasione della partita di Europa League disputata a dicembre del 2018 a Roma, ha dato vita a numerosi momenti di tensione spesso sfociati in azioni di violenza anche nei confronti delle forze di Polizia.
In effetti si è registrato l’arrivo, nell’area aeroportuale, delle varie componenti ultras delle due squadre capitoline che si sono palesate compatte e i cui componenti indossavano abbigliamento di colore scuro con indumenti utili al travisamento in caso di scontri. Solo la mirata attività del dispositivo di polizia predisposto dalla Questura di Roma ha evitato che le opposte fazioni addivenissero allo scontro.
Tale attività di prevenzione è stata altresì posta in essere in occasione dell’arrivo della tifoseria tedesca di rientro dalla giornata trascorsa a Napoli. Anche in questo caso l’azione preventiva posta in essere da personale di polizia impegnato nel dispositivo ha evitato il contatto diretto tra i tifosi tedeschi e i gruppi organizzati delle tifoserie romanista e laziale.
Grazie a tale impegno e a tale azione di vigilanza non si è registrata, sia nell’area esterna che in quella interna dell’aeroporto, nessun momento di tensione tra le varie tifoserie.

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Roma come il Far West, più fondi per la sicurezza

Una escalation di violenza con tre omicidi in sei giorni. Si attende da giorni la nomina del prefetto

Un crescere di violenza, con episodi sanguinosi che in meno di due mesi è esplosa nelle strade della capitale con una catena di delitti, che il più delle volte vedono vittime esponenti del mondo della criminalità organizzata. “Ė intollerabile che la nostra città sia teatro di raid tanto efferati mentre le forze dell’ordine, a cui va tutta la nostra stima e solidarietà, si sentono impotenti di fronte al dilagare di tanta violenza”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che azzarda alcune ipotesi: “Riteniamo si tratti di una guerra per bande, probabilmente legata al traffico di stupefacenti e alle piazze di spaccio. Crediamo siano saltati i vecchi assetti e ora esplode la mattanza a cui le autorità debbono porre immediatamente rimedio”, sostiene il presidente. “Non possiamo alimentare il senso di insicurezza dei cittadini, dimostrando che lo Stato è impotente di fronte a tanta spregiudicatezza. Ci chiediamo cosa si aspetti per nominare il nuovo prefetto, dopo aver inopinatamente spostato il precedente ad altro incarico e, soprattutto sollecitiamo il governo a fornire le adeguate risorse, umane ed economiche, perché si affronti il problema con i necessari strumenti. Non basta – chiosa Maritato – bisogna immediatamente attivare il comitato per la sicurezza che deve porre le basi perché a Roma si torni a vivere in un clima di serenità”.

​​​​​​​​​​Roma, 16 marzo 2023

Ufficio stampa
Telefono: 3458353368
mail: studio.maritato@gmail.com

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Atac: non solo vetrine, deve migliorare il servizio

Restyling delle stazioni ma tempi biblici e vagoni stracolmi. E aumentano i borseggiatori

“Con grande piacere abbiamo appreso che l’amministrazione capitolina è tutta protesa ad apportare migliorie nei servizi ai cittadini, grazie ai progetti dell’imminente Giubileo. In primis ci sarebbero importanti iniziative che riguardano i trasporti”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, che aggiunge: “Abbiamo appreso che il traguardo che più inorgoglisce il sindaco Gualtieri riguarda il restyling delle stazioni della metro A. Nulla da eccepire ma, considerata la condizione della mobilità a Roma ci saremmo augurati che l’interesse degli amministratori capitolini si fosse concentrato sulla maggiore dotazione di vetture, considerato l’allungamento dei tempi di attesa a causa dei treni sottoposti a revisione e sottratti al servizio. Viste le polemiche di questi giorni poi, avremmo sperato che fossero rafforzati i servizi per la sicurezza dei viaggiatori. Al di là di improvvidi avvisi da remoto – continua il presidente – nessuno può negare che la nostra metropolitana sia ormai un ritrovo di malintenzionati, autori di furti specie a danno dei turisti, o di mendicanti sempre accompagnati da piccoli bambini che, invece di stare a scuola sono utilizzati per impietosire i passeggeri. Chiediamo che sindaco e assessore si occupino anche di questo, oltre che dell’estetica delle stazioni”, conclude Maritato.

​​​​​​​​​​Roma, 15 marzo 2023

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