Brillano alla Mostra del cinema di Venezia le Eccellenze Made in Italy Starlight

di Barbara Fabbroni

Per la X° edizione dello Starlight International cinema Award, la produzione ha deciso di assegnare degli speciali riconoscimenti ad alcune Eccellenze italiane in vari settori, intitolandoli: “Starlight SPECIAL Award”.

In questa speciale edizione i premiati si sono distinti per la loro capacità, intraprendenza, spessore e hanno portato la loro professionalità, il loro nome e quello dell’Italianità, nel mondo.

La premiazione si terrà presso lo spazio Fondazione Ente dello Spettacolo all’interno dell’Hotel Excelsior il 5 Settembre a partire dalle ore 20.15

La serata sarà presentata da Katia Noventa presentatrice, produttrice e stimata giornalista che nel corso della sua carriera ha intervistato nomi altisonanti come Fidel Castro, Arafat e Dalai Lama.
I graditi ospiti e premiati sono:

APEI con Iginio Massari per il suo impegno volto alla promozione ed alla divulgazione dell’arte dolciaria Made in Italy nel mondo.

Chantal Sciuto dello studio Sciuto che applica la sua esperienza nello studio della pelle e dello sviluppo dermatologico ed ha creato il marchio Studio Sciuto.

Art Flowers Gallery, creatori storici di allestimenti floreali, specializzati nell’allestimento di yachts di Lusso con sede a Porto Cervo e Milano, Marco Sanna Visual Merchandising & Art Director in fashion retail che ha progettato e ridefinito l’immagine vetrinistica di brand che al giorno d’oggi sono capisaldi del Fashion italiano.

Euroagrumi realtà internazionale di produzione e distribuzione di arance rosse di Sicilia IGP e fichi d’India dell’Etna DOP

Luca Sabatelli costumista del cinema e dello spettacolo italiano, personaggio iconico degli anni ‘80, ha definito con la sua creatività i costumi di più di 70 film, e più di 30 anni di televisione di cui la maggior parte al fianco di Raffaella Carrà.

Verranno inoltre presentati in anteprima i trailer di due film di prossima uscita:
“GOFFREDO … E L’ITALIA CHIAMO’” con Matteo Macone, Stefania Sandrelli, Maria Grazia Cucinotta, Vincent Riotta, regia di Angelo Antonucci

“AMICI PER CASO” per la regia di Max Nardari. Produzione Reset Production. Con Filippo Contri, Filippo Tirabassi, Rocco Fasano, Ludovico Fremont.

“OZYMANDIAS” che pone l’attenzione sulla caducità dell’essere umano e là fragilità della nostra esistenza legata ai destini del pianeta; per la Regia di Riccardo Di Renzo
con Ivan Castiglione, Martina Palladini, Massimiliano Buzzanca, Giuseppe Cantore, Davide Isgró, Simone Astuti.

Durante l’aperitivo che si svolgerà nell’arco della serata verranno offerte le PLATATINE, una nuovissima linea di Chips superiori, realizzate con materie prime esotiche di alto profilo. Platatine vanta una Linea di Chips gourmet superiori, oltre ad una Linea Healthy alleata del microbiota e della salute che vede come regina la prima pasta di platano al mondo.
Attenta alla sostenibilità, l’azienda Rubenia ha realizzato anche la prima pasta al mondo di platano che verrà offerta agli ospiti durante la serata e distribuite bag con tutti i prodotti dell’azienda.
A seguire un emozionante momento moda di alcuni paesi dell’Est a simboleggiare l’unione di tutti quei Paesi a cui appartiene la voglia di andare avanti e costruire un futuro insieme.
MARCOCCIA Profumi che realizza profumi lusso, omaggerà gli artisti presenti con profumi personalizzati, mentre gli ospiti verranno omaggiati di un ventaglio profumato con essenze esclusive.
Vista la presenza tra i premiati di alcune aziende Sarde vogliamo ricordare la scrittrice venuta a mancare da poco Michela Murgia, in un momento dedicato.

Saranno, inoltre, presenti e ospiti graditi CONFARTIGIANATO IMPRESE SICILIA con Flavia Pinelli, Lorenzo Sparatore, Rita Curcio, Margherita Lei, con l’alta sartoria e creazioni esclusive del Made in Italy.

Seguirà la cena di gala in una delle splendide sale dell’Hotel Excelsior. Verrà servita una selezione di vini della cantina Domaine Moutard Chablis 2021, e Domaine Moutard Vin de France Pinot Noire 2018 scelta da BWINESHOP ed ENOBISTROT in esclusiva per Starlight.

Come desserts i palati degli ospiti verranno deliziati dalle creazioni dolciarie di Iginio Massari con APEI e si brinderà con il Franciacorta della Cascina San Lorenzo, bollicine Wine.

Il trucco e parrucco sarà curato dal team Make Up & hair-stylist coordinato da beauty style Donatella.

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Corti in Laguna alla 80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

Nella straordinaria cornice del Lido di Venezia in occasione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, giunta alla sua 80esima edizione, si apre il sipario su “Corti in Laguna”, evento ormai giunto alla sua IV edizione. Lo Spazio FEdS accoglierà i migliori cortometraggi selezionati da un ampio ventaglio di candidature. La IV edizione della rassegna vedrà la presentazione dei film brevi: “L’amore, forse”, “CIP”, “Miss Agata”.

La data dell’evento di “Corti in Laguna” è fissata per lunedì 4 settembre alle ore 13.45. La rassegna è organizzata dal press agent Giuseppe Zaccaria e dalla produttrice Francesca Rettondini all’interno dello spazio Ente dello Spettacolo dell’Hotel Excelsior – Lido di Venezia.

Tanti i cortometraggi arrivati. La selezione è stata accurata sino ad arrivare alla scelta dei tre finalisti che verranno presentati lunedì 4 settembre in uno scenario tra i più rappresentativi e suggestivi della grande kermesse della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Le pellicole in concorso saranno:

L’Amore forse: scritto dalla sceneggiatrice e scrittrice Barbara Fabbroni per la regia di Matteo Marconi e Óscar Sánchez H con Massimiliano Buzzanca protagonista.

– CIP o la virtù di restare in gioco, scritto e diretto da Luigi Marmo con Giampiero Schiano, Gianluca di Gennaro, Alessio Sica, Gigi Savoia e Yuliya Mayarchuk. Promosso da SIUT e prodotto da FAN E UNITALIA.

– Miss Agata, scritto da Anna Elena Pepe e diretto a Anna Elena Pepe e Sebastian Maulucci con Andrea Bosca, Chiara Sani, Yahaya Ceesay.

Ogni pellicola narra emozioni e sensazioni portando a riflettere su temi densi di significati significanti all’interno dell’esistenza umana.

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Il 9 settembre a Roma il Ventennale Moto Guzzi «Invitati tutti gli appassionati di motociclismo»

Si terrà presso la Casa del Cinema di Roma, sabato 9 settembre dalle ore 15 alle 22, con un museo a cielo aperto delle Moto Guzzi storiche di Forze Armate e la proiezione del docufilm sulla storia dei fondatori della Casa di Mandello del Lario. Continue reading

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VENEZIA80 – X EDIZIONE DEL PREMIO STARLIGHT Premi alla Carriera a Bonaiuto e Colangeli

Lo Starlight International Cinema Award celebra nel 2023 la sua X edizione. Anche questanno, i riconoscimenti saranno assegnati durante la Mostra Internazionale dArte Cinematografica di Venezia, il giorno 5 settembre, alle ore 15:00, presso lo Spazio Fondazione Ente dello Spettacolo (Hotel Excelsior, Venezia Lido).  A condurla una voce e una presenza amica, familiare a tutti noi, Anna Pettinelli.

Fondato e prodotto da Francesca Rettondini e Giuseppe Zaccaria, lo Starlight è riuscito, di edizione in edizione, a tracciare una traiettoria costruendo un firmamento che va dagli artisti internazionali (tra cui Paz Vega, Al Pacino) alle punte di diamante del nostro cinema (per citarne alcuni Gianni Amelio, Anna Foglietta, Isabella Ferrari, Massimiliano Gallo, Matteo Garrone, Alessandro Gassmann, Fabrizio Gifuni, Pietro Marcello, Tommaso Ragno, Barbara Ronchi, Giuseppe Tornatore). Il tutto individuando giovani talenti (da Fotinì Peluso a Leonardo Maltese) che si stanno facendo sempre più riconoscere e apprezzare anche allestero.

«Questa X edizione è un traguardo che abbiamo curato con estrema attenzione», hanno dichiarato con commozione Rettondini e Zaccaria, trasmettendo quanto cuore ed energie investano in questa creatura. «Ci auguriamo che arrivino limpegno e la passione profusi, che condividiamo con artisti e partners da sempre, ai quali va tutta la nostra gratitudine. Un doveroso ringraziamento va alla Mostra del Cinema e al direttore Alberto Barbera che ci sostiene da sempre e a cui desideriamo conferire un Premio Speciale per la lungimiranza e le intuizioni dimostrate insieme all’appassionato lavoro realizzato nel suo percorso».

Il direttivo del Premio ha deciso di assegnare ad Anna Bonaiuto e a Giorgio Colangeli il Premio alla Carriera.

Lo Starlight International Cinema Award è realizzato da Zaccaria Communication e SILEO Productions di Francesca Rettondini, in rinnovata partnership con APEI – Ambasciatori Pasticceri dellEccellenza Italiana – con la presenza dello chef internazionale e Presidente APEI Iginio Massari, i quali presenteranno in esclusiva i loro capolavori di alta pasticceria, pensati a tema per suggellare ancora una volta un legame tra eccellenze che hanno in comune la creatività.

Ancora una volta i riconoscimenti sono stati realizzati ad hoc dal maestro orafo G.B. Spadafora.

La X edizione dello Starlight è stata organizzata grazie al sostegno dei seguenti brand: Brancaccini by Stefano Laghi, Confartigianato Imprese Sicilia (Rita Curcio Stilista, Simona Elia Gioielli d’Autore, Modart di Flavia Pinello, Alta Sartoria di Lorenzo Sparatore), Evolvent (Branding, Communication, Marketing), Hotel Excelsior Venice Lido Resort, Marcoccia Profumi L’arte della profumeria italiana, Paelì Couture Fashion Design & Tailoring, Platatine la nuova linea di chips superiori, Cascina San Lorenzo Bollicine Wine, Know How Production Venice, Clinic Tona Roma. Durante i festeggiamenti del decimo anniversario dello Starlight, in serata, è prevista la consegna di Special Awards ad alcune categorie scelte tra le eccellenze italiane nel mondo, tra le quali la Dott.ssa Chantal Sciuto per lo sviluppo della dermatologia estetica; Art Flowers Gallery, una storica e nota realtà dell’allestimento floreale fattasi conoscere in tutto il mondo; Marco Sanna Visual Merchandising & Art Director in fashion retail; Consorzio Euroagrumi per la produzione e distribuzione di fichi d’india sul piano internazionale; la giornalista, produttrice e presentatrice Katia Noventa e il costumista e scenografo Luca Sabatelli, maestro in queste arti, ha ideato abiti per artiste come Raffaella Carrà e Monica Vitti.

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Club Girl

di Barbara Fabbroni

Alberto Lionetti, classe 1999 artista torinese oggi è solo Lio, nome in cui condensa le coordinate del nuovo percorso e della sua essenza. Un passato che non rinnega, ma che rappresenta un capitolo chiuso, un bagaglio esperienziale di cui fare tesoro per esplorare nuovi sentieri con un “abito” del tutto nuovo. Lio ha cominciato a comporre e produrre la propria musica a sedici anni, dimostrando non solo doti da musicista e cantante, ma anche da performer, con una predisposizione naturale al ballo, oggi cresciuto e consapevole, sceglie la propria direzione. Fin da piccolo Lio, mostra un grande interesse per la musica, complice anche il suo contesto familiare, avendo papà musicista e mamma ballerina. Muove i primi passi televisivi nel 2004 partecipando al baby talent “Lo zecchino d’oro” e successivamente, nel 2013 partecipando a “Io canto” su Canale Cinque, condotto da Gerry Scotti. Nel 2018 partecipa a “The Voice of Italy” in onda su Rai2 convincendo subito Francesco Renga con la sua performance. Seguono serate, tanto lavoro, il palco di Casa Sanremo e una crescita artistica importante. Lio ha pubblicato in giugno il nuovo singolo, “Club Girl” con cui presenta il nuovo progetto che ha coccolato a lungo, dopo un allontanamento voluto e cercato dalle scene, per ritrovare una nuova consapevolezza ed una rinnovata maturità artistica. Attualmente è in giro per l’Italia illuminando le notti di quest’estate 2023. Lio ci porta nel suo mondo attraverso questa intervista coinvolgente e densa di vita.

Caro Lio, ci racconti qualcosa di te: chi sei, che cosa fai?

A vent’anni ho scelto di andare a vivere da solo, una decisione che mi ha fatto sentire vivo e mi ha regalato molta autostima. Una fatica fatta tutta con le mie forze, facendo anche più di un lavoro portando pizze, sushi e suonando nei locali. Ho fatto anche l’aiuto panettiere per sopravvivere! Ma avevo ben chiaro dove volevo arrivare e non ho mai avuto dubbi a riguardo. Ad un certo unto, anche grazie a “The Voice”, le serate sono diventate di più e con un cachet più alto, questo mi ha permesso di fare il salto di qualità e dedicarmi completamente alla musica e al mio mestiere. Dicendo questo, non voglio dire che sia sempre stato facile e non lo è neanche ora e all’inizio, per vivere da solo ho fatto rinunce e tirato un po’ la cinghia. Ma oggi sono molto contento della mia casetta dove vivo con il mio cane. Dal 2020 ho aperto uno studio di registrazione e mi occupo non solo della mia musica, ma anche di quella degli altri e devo ammettere che mi piace davvero molto.

Come nasce il tuo amore della musica?

Non credo sia possibile datare il momento in cui è nato il mio amore per la musica, a memoria non lo ricordo neppure io. Fa parte di me, mi ha cresciuto, accompagnato da sempre. Il ritmo, il ballo, sono la più profonda espressione di me. Questo sono semplicemente io, anzi …Lio

Quando hai iniziato a scrivere musica?

A sedici anni perché non mi bastava più cantare cose di altri, ma avevo la necessità di raccontarmi, di dare un’interpretazione alle cose della vita che fosse personale. È stato il bisogno di aprirmi e dialogare attraverso testi e musiche.

Lio è il tuo nome d’arte?

In realtà è un’abbreviazione del mio cognome, Lionetti, Lio il soprannome con cui mi chiamavano a scuola.

Perché hai cambiato il tuo nome?

Lio è nato solo per non essere associato esclusivamente a “Io Canto” o “The Voice”, che mi hanno sicuramento aperto la strada, ma che non voglio mi leghino a quell’esperienza, perché oggi ho voglia di volare verso il futuro. Lio rappresenta una maturazione che ripesca nel mio passato e non s’inventa niente di nuovo, sono solo io.

Come prende vita Club Girl?

 

Dall’osservazione del mondo della notte. Club Girl è un’istantanea che iconizza la regina dei locali notturni, quella ragazza che sa bene come attirare su di sé l’attenzione, mostrandosi libera e sicura della propria bellezza. Con Club Girlindago su quella che è la vita notturna, come artista e come ragazzo che quei locali li frequenta.

Che cosa rappresenta per Lio Club Girl?

Un momento importante del mio percorso artistico, dove Club Girl rappresenta un nuovo inizio, lo start per il mio nuovo progetto che arriva dopo un allontanamento voluto dalle scene, in cui ho avuto la necessità di ricalcolare la rotta, interiorizzare la strada percorsa e individuare la nuova direzione, che è il risultato di una crescita artistica e personale.

Chi è la Club Girl?

Quel genere di ragazza che in discoteca, allegra e spensierata, cerca il divertimento senza vincoli o legami. Una ragazza che, probabilmente diventerà presto una donna, risoluta e diversa, ma che in questo momento, cerca di assaporare la vita con leggerezza. Per il lavoro che faccio, mi trovo spesso circondato da queste ragazze e mi piace l’idea di dedicare loro, un brano ritmato e da ballare. È un fotogramma, un fermo immagine di un capitolo, di una stagione spensierata e libera. Il mondo femminile mi affascina, nelle donne c’è tanto da scoprire, un mondo.

Ti sei ispirato a Gossip Girl?

Non ho mai visto Gossip Girl, mi sono ispirato solo alle mie esperienze personali e a ciò che le ragazze che ho frequentato mi hanno raccontato

Qual è il tuo pubblico?

Il mio pubblico è chiunque abbia voglia di seguirmi. Quando scrivo racconto quello che vivo e sicuramente per ascoltare la mia musica si deve avere la curiosità di conoscere il mio punto di vista, di entrare nel mio mondo.

Secondo te la Generazione Z che cosa cerca dalla musica?

È una generazione curiosa, che cerca spunti per immedesimarsi nell’artista. Non a caso, infatti, i brani più famosi degli ultimi tempi sono tutti con un linguaggio crudo e diretto, che permette all’ascoltatore di percepire tutta la verità e le emozioni che ci sono dietro. Una generazione che va dritto per dritto, senza giri di parole. Forse più istintiva, più sincera, nel bene e nel male.

E i Millennials?

I millennials hanno avuto la fortuna di vivere un grande periodo per la musica, con la possibilità di essere accompagnati da artisti, intramontabili ed intoccabili, che in qualche modo hanno influenzato e influenzeranno, la musica a venire. Hanno bellissimi ricordi che è giusto conservino.

La vita notturna è così coinvolgente?

Per me lo è, perché amo i locali notturni gremiti di gente, dove regnano la Club Girl e la musica. Dove lavoro, dove mi diverto. È coinvolgente per il contesto, altrimenti sarebbe solo una stanza con musica e drink: bisogna lasciarsi andare alla magia. Io poi, per natura, sono un essere notturno e amo la notte, tantissimoquindi questo più la passione per il mio lavoro, sono un’elevazione alla massima potenza!

Progetti?

Sto scrivendo tanto e in autunno uscirà un singolo nuovo con sonorità completamente diverse che mi permetterà di mostrare qualcosa di diverso, di più intimo. Club Girl, infatti apre ad un nuovo progetto che, in qualche modo, cambia la mia direzione artistica. Una fase importante, una maturazione personale, che apre la strada a tante novità. Attualmente sono in giro per l’Italia con un bel tour, ma sto già lavorando alla stagione invernale.

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