Le piccole anomalie rappresentano ormai una vera emergenza per i cittadini che si trovano a dover gestire le problematiche legate ai seguenti prodotti:
- cessione del quinto (stipendio e pensione)
- prestiti personali
- prestiti finalizzati
Per esempio, il prestito sotto cessione del quinto dello stipendio può celare, a causa delle ingenti spese pagate una tantum, l’applicazione di un tasso superiore alla norma.
Al momento della cessione del quinto, infatti, l’utilizzatore viene obbligato a stipulare una polizza (rischio morte e licenziamento) al fine di coprire la banca dall’eventualità di mancata restituzione del prestito.
È chiaro che, in caso di anticipata restituzione del mutuo, il cittadino ha diritto alla restituzione dei costi per tali assicurazioni in proporzione al periodo residuo futuro del finanziamento per il quale le polizze, ovviamente, non hanno più ragione d’essere.
Non tutte le commissioni però possono essere recuperate dal cliente che restituisca il finanziamento anzitempo, in maniera proporzionale alla quota residua del finanziamento.
Le commissioni non restituite al cliente, in caso di anticipata estinzione del mutuo, possono far scattare l’usura.
Le finanziarie sono solite contrapporre voci di carico economico aggiuntive rispetto agli interessi corrispettivi, come le commissioni finanziarie. Tuttavia, la legittimità di tali oneri è dubbia perché non si comprende bene quali servizi esse vadano a remunerare.
Inoltre sono numerosi i casi in cui, pur essendo il prestito estinto, la finanziaria continui ad addebitare le rate. Questo accade spesso sia nei pagamenti automatici, come RID, che nelle cessioni del quinto, poiché il datore di lavoro non può autonomamente rifiutarsi di pagare, in quanto responsabile dei versamenti.
ASSOTUTELA è in grado di offrire l’assistenza adeguata per affrontare le problematiche legate alle forme di finanziamento sopra descritte.
9,361 Visite totali, 2 visite odierne