Nella società attuale il conto corrente rappresenta uno strumento di servizio utilizzato sia dai privati che dalle aziende.
I primi per lo più per l’accredito dello stipendio, la gestione delle utenze e per investimenti in risparmi.
Le imprese, invece, ne hanno bisogno per l’amministrazione del proprio business, intrattenendo rapporti in ambito nazionale e internazionale.
Nel conto corrente, tra le voci fisse e variabili, si possono nascondere:
- l’applicazione di tassi usurari
- l’applicazione di interessi anatocistici
- l’applicazione di costi occulti
- la violazione di norme giuridiche
- il mancato rispetto delle condizioni pattuite
OBIETTIVI DELLA VALUTAZIONE
La perizia ha come finalità l’accertamento di eventuali anomalie bancarie e della condotta tenuta dall’Istituto di credito nel corso del rapporto di conto corrente in violazione degli art. 1283 c.c. – art. 1284 c.c., artt. 117 T.U.B. e seguenti, della Legge 108/96, art. 644 c.p.
L’indagine peritale è altresì volta ad accertare la natura e le caratteristiche del contratto di conto corrente, l’eventuale usura originaria e/o sopravvenuta, nonché la presenza di anatocismo:
– RISPETTO delle NORME CONTRATTUALI – indeterminatezza della commissione di massimo scoperto, mancata pattuizione delle spese, mancata indicazione dei tassi di interesse;
– USURA – verifica dell’applicazione di tassi di interesse usurai secondo la formula L. 108/96 sia in fase di stipula sia in fase di applicazione;
– ANATOCISMO – verifica della correttezza dell’applicazione del calcolo degli interessi bancari.
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