Si è svolta ieri a Roma, nella Libreria giurisprudenza economia e concorsi – GEC, la presentazione dei “Nuovi codici dei casi penali e dei casi civili, sostanziali e procedurali” – (la tribuna editore) -, a cura di Valerio De Gioia, Giudice Penale della prima sezione del tribunale di Roma. I codici dei casi sostanziali e processuali inaugurano una nuova tipologia di codici annotati con la giurisprudenza di legittimità, costituzionale e sovranazionale. La novità assoluta risiede nella ricca annotazione delle sole questioni più dibattute, rilevanti e recenti. Queste sono raccolte sotto dettagliatissimi sommari e organizzate nell’ordine logico – seguito dalle sentenze selezionate così da essere di ausilio a chi si accinge all’imminente esame di avvocato, al professionista e al magistrato che può disporre, non solo delle classiche massime proprie dei codici annotati fino ad oggi in commercio, ma anche quelle contenenti le argomentazioni rivelatesi determinanti nell’assunzione della decisione. Questo ne permette perciò l’immediata assunzione e valorizzazione in sede d’esame, nel corso dell’udienza o nell’ordinaria attività degli studi legali. Infine, una particolare cura è stata osservata nella redazione dell’indice analitico che, con le sue quasi mille voci, consente, come fosse un “motore di ricerca”, una rapida individuazione delle tematiche di interesse. Che dire un gran lavoro effettuato dal magistrato De Gioia, volto a favore della legalità nella nuova formazione e legittimazione dei grandi futuri professionisti della legge.
Carol Maritato
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