“Alla nostra associazione continuano a giungere preoccupanti segnalazioni in merito alla manutenzione degli strumenti elettromedicali della Asl di Frosinone. Vorremmo, ad esempio sapere dalla direzione della Azienda sanitaria se corrisponda al vero che la ditta – vincitrice della gara regionale – ha mostrato lacune e ritardi nella riparazione delle apparecchiature mediche. Ricordiamo che il guasto di un macchinario comporta una sospensione di prestazioni ambulatoriali o un allungamento di un ricovero: nel caso specifico si parla di Tac, ecografi, elettrocardiografi, gastroscopi, colonscopi, letti, frigoriferi, holter, gammacamera di medicina nucleare. In sostanza, è potenzialmente messo a rischio la salute del paziente: una ipotesi che questa associazione non può e non deve sottovalutare. Inoltre, da direzione Asl e Regione Lazio ci preme sapere: a quanto ammonta il costo del servizio di manutenzione e riparazione degli elettromedicali? Quali sono i controlli sistematici messi in atto per evitare sprechi e/o abusi? Esiste un riferimento per la valutazione del servizio? Esiste un monitoraggio per la quantizzazione del danno per mancata o ritardata riparazione? Le penali sono state pagate?. Dubbi e perplessità che hanno bisogno di una immediata risposta da parte della Asl di Frosinone e del presidente Zingaretti. In mancanza di tale verifica e in caso di reiterato silenzio istituzionale, Assotutela chiederà l’intervento degli organi competenti attraverso la presentazione di un apposito esposto”.
Così, in una nota, il presidente nazionale di Assotutela, Michel Emi Maritato.
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