Assotutela: Rai, soldi tanti servizio quasi zero

Pessima ricezione del segnale nonostante tutti i cambiamenti annunciati

“Altro che servizio pubblico: abbiamo una televisione a giorni alterni.

Da quando agli italiani è stato imposto di acquistare nuove televisioni per ricevere il segnale HD e pagare obbligatoriamente il canone Rai con la bolletta della luce, chi desideri provare a seguire il Tg regionale non può più farlo, se non a settimane alterne”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega: “A Roma ci viene regolarmente propinato il Tg del Piemonte, qualche volta quello della Lombardia o della Campania, dell’Umbria e solo raramente, quello del Lazio. L’11 giugno, era il turno ennesimo del Piemonte che, sinceramente, dalle parti del Lazio non interessa proprio a nessuno. Eppure mamma Rai, non paga di tutte le sue vergogne, non appena iniziata la rubrica sul tempo, ha tagliato tutto per dare spazio alla pubblicità. Da non credere, soprattutto per il dovuto rispetto che si dovrebbe garantire a utenti-clienti, considerate le cifre che paghiamo. C’è da chiedersi – continua Maritato – come sia possibile che i politici, che hanno il dente avvelenato per tutto, nulla per facciano per mettere fine a questi inqualificabili scenari. Come minimo, andrebbero defenestrati tutti i dirigenti di viale Mazzini”, chiosa il presidente.

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