L’imprenditrice e attivista per i diritti umani Claudia Conte ha presentato ieri a Roma, in una data simbolica come il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la mostra d’arte Women for Justice, a sostegno delle donne in guerra.
La mostra già presentata a Milano con il patrocinio del Ministero della Cultura, dell’Ambasciata d’Ucraina e di Rai per la Sostenibilità, punta tutta l’attenzione sulle donne che giorno dopo giorno devono combattere per vedere tutelati i propri diritti. Anche quelli primari, legati all’esistenza stessa.
Si pensi all’Iran, ma anche all’Afghanistan, o all’Ucraina martoriata dalla guerra scatenata dall’invasione russa: sono numerosi e sparsi in tutto il pianeta i contesti in cui il solo fatto di essere donna può esporre a gravi rischi.
La mostra che la Conte ha ideato e organizzato in collaborazione con Roma Capitale all’interno dell’iniziativa “L’Isola che non c’era”, è stata donata al quattordicesimo municipio, Santa Maria della Pietà, l’ex ospedale psichiatrico più grande d’Europa.
Il percorso espositivo, curato dall’antropologa Francesca Grisot, prevede un omaggio al lutto delle donne ucraine con le opere della fotografa Tetyana Erhart, a cui seguono quelle di quattro artiste afghane (Fatimah Hossaini, Roya Heydari, Tahmina Alizada e la regista Sahraa Karimi) che raccontano, attraverso i loro scatti, una donna afghana piuttosto lontana dai tradizionali stereotipi. Tra le opere esposte, anche un imponente arazzo realizzato dal giovane artista Sebastiano Furlotti, dal titolo Per chi suona la campana.
Per offrire a un grande numero di persone la possibilità di visionare le opere e contribuire alla valorizzazione di un’area urbana di grande importanza storica, Claudia Conte ha deciso di donare l’intera mostra a Roma Capitale, rendendo permanente la presenza delle opere a Santa Maria della Pietà.
Il 25 novembre alle ore 18.00, in vista dell’apertura ufficiale di Women for Justice, si è svolta una tavola rotonda, in diretta su Radio Radicale, presso Binario F from Facebook, l’hub di Meta per le competenze digitali. A moderare gli interventi la stessa Claudia Conte.
Dopo il benvenuto del Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi e di Claudia Trivilino, public policy manager Meta, gli interventi di Monica Lucarelli, assessora alle Politiche della Sicurezza, Pari Opportunità e Attività Produttive di Roma Capitale, Silvia Salis, vicepresidente CONI, Parisa Nazari, mediatrice culturale iraniana, Shahrbanu Haidari, presidente dell’Associazione solidarietà donne per le donne afgane.
Presenti anche Oksana Amdzhadin, ministro dell’Ambasciata d’Ucraina in Italia; Paola Radaelli, presidente Unione Nazionale Vittime (UNAVI); Angela Tibaldi, consigliere PTS GROUP e VP PTS; Andrea Catizone, legal advisor gender equality, diversity & inclusion e Anita Falcetta, presidente Women Of Change Italia.
Saluti finali di Paolo Vicchiarello , DG Struttura di Missione per la valorizzazione dei grandi anniversari della Presidenza del Consiglio che ha patrocinato l’iniziativa.
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