Dopo i saluti istituzionali il sindaco Francesco Napoleoni, mette in risalto la prosa di De Andrè con quella di Dante caratterizzate da un linguaggio che arriva a tutti. Poi passa al rapporto tra Dante e l’ambiente, un rapporto fatto di rispetto per il creato e le sue creature (Dante si è formato dai francescani) una protezione che oggi l’uomo sta sottovalutando, lo sfruttamento estremo delle risorse naturali, il riscaldamento terrestre a cui segue lo scioglimento dei ghiacciai e tante altre sciagure come quella della Marmolada o la siccità diffusa che fa avanzare la desertificazione, l’abbassamento del livello di laghi, fiumi … Con conseguente carenza di acqua potabile. Dante ci parlò di tutela ambientale più di settecento anni fa, in questo tempo non abbiamo fatto altro che sfruttare la terra e le sue risorse, oggi siamo al collasso, l’appello che faccio che rivolgo a tutti voi è quello di proteggere, tutelare l’ambiente cosi da consegnarlo alle generazioni future così come lo abbiamo ricevuto.
A fine concerto i vari ringraziamenti poi concludeva dicendo che questa sera a Sambuci si è scritta una pagina di storia, questa amministrazione ha voluto fortemente donare a tutti i cittadini una splendida serata qui a Villa Theodoli, a discapito di tutti quelli che ci remano contro siamo riusciti a fare questo è riusciremo a raccontare, da stasera, una storia di Sambuci, cosa che gli altri riescono a raccontare nei social solo pettegolezzi, senza nulla di fatto. Cosi in una Nota Francesco Napoleoni Sindaco di Sambuci.
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