“Come associazione di tutela dei diritti, non restiamo mai insensibili di fronte all’inerzia delle istituzioni che, al cospetto di disagi e disservizi cui è sottoposta quotidianamente la collettività, non offrono soluzioni.
Ciò che sconcerta però, non è solo l’impotenza ma la doppiezza, la falsa promessa, l’annuncio a effetto che serve solo al politico di turno per guadagnarsi qualche titolo sui giornali”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che spiega: “A più di un mese dal Consiglio straordinario tenutosi nel X Municipio di Ostia e nonostante le rassicurazioni dell’assessore alla Mobilità capitolina Eugenio Patanè di potenziare la linea con altri convogli, i treni in servizio sulla Roma-Lido sono sempre i soliti tre, di cui uno dovrebbe essere, ufficialmente, di riserva. Una situazione improponibile, che fa della linea Roma-Lido un vero girone infernale, come documentano le attese interminabili dei convogli, le interruzioni di linea, l’affollamento inumano delle vetture e tante altre vessazioni subite quotidianamente dai pendolari. Era il 5 gennaio, la data dei mirabolanti annunci e oggi di quei treni non c’è nemmeno l’ombra. Per Atac, il ritardo nel rientro dei treni è da attribuire a una difficoltà riscontrata a livello globale nel reperire i componenti necessari ad ultimare la revisione. E oggi – incalza il presidente – a pochi giorni dalla riunione tra i vertici Atac, l’assessore Patanè e il comitato pendolari, prevista il 18 febbraio, chiediamo una soluzione definitiva del problema, aderendo a tutte le sensate proposte che da mesi i cittadini hanno avanzato ad amministratori rimasti sordi per troppo tempo”.
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