Monopattini elettrici, la montagna ha partorito il topolino. Non crediamo che le nuove norme approvate di recente possano risolvere i problemi creati da questi mezzi di cosiddetta ‘mobilità sostenibile’. Come sempre, appare evidente che, se da una parte si tende a rassicurare i cittadini vessati da questa nuova, incontrollabile mania, dall’altra non si vuole far dispiacere ai sostenitori e ai produttori degli insicuri mezzi di spostamento”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che spiega: “Ci sembra di buon senso la disposizione secondo cui non si potrà viaggiare sui marciapiedi o andare contromano, tranne eccezioni sulle ciclabili. Così come condividiamo i limiti di età e l’obbligo di casco imposti ai minori. Tutto questo però – si chiede il presidente – potrà limitare l’uso incontrollato e scellerato del mezzo che mette a rischioquotidianamente la sicurezza dei cittadini? Se un monopattino diventa un pericolo, più che di mobilità sostenibile si deve parlare di emergenza incontrollabile. Servirebbero provvedimenti più severi, ma purtroppo riteniamo che indebite pressioni di qualche forza politica spingano verso ‘morbide’ soluzioni. Dietro al monopattino è prolificato tutto un sottobosco di interessi: chi li produce e chi li vende, passando per coloro che li affittano. Piccoli o grandi gruppi di interesse a cui la precedente amministrazione ha spalancato le porte e che, riteniamo, l’attuale non voglia far assolutamente dispiacere. Il sindaco Gualtieri – continua Maritato – dovrebbe però immediatamente obbligare le aziende produttrici a investire in infrastrutture per consentire almeno il deposito in appositi stalli, così da non rendere la città un luna park senza controlli e regole”.
Roma, 16 novembre 2021
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