Ragazzi diversamente abili: per loro non c’è disponibilità economica per comprare il gasolio per i pullmini e rimangono a piedi senza poter andare a scuola, mentre i dipendenti della ditta scioperano e andranno avanti per giorni”.
Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che spiega: “Ci hanno chiamato alcuni genitori afflitti dal problema e ci siamo trovati veramente in imbarazzo – continua Maritato – soprattutto quando qualcuno ci ha chiesto come mai per i loro ragazzi non siano state reperite risorse mentre per i monopattini ci sono stati copiosi investimenti. Francamente non lo sappiamo e ci chiediamo anche noi come mai Roma sia stata impunemente riempita dai fastidiosi e pericolosissimi veicoli per la cosiddetta mobilità alternativa mentre la fascia più fragile marciava verso la disfatta. Sacrosanto lo sciopero dei dipendenti della ditta che cura il servizio di trasporto disabili, privi dei propri diritti – incalza il presidente – desta sconcerto il fatto che mancano perfino i soldi per il gasolio. Ci sono contratti da scrivere e riscrivere. Riunioni su riunioni per decidere. La vicenda si trascina da anni ma se pensiamo a quei ragazzi afflitti dalle loro fragilità, alla loro tenuta psicologica, se pensiamo ai loro genitori, costretti a non andare al lavoro, accumulando anche un altro grande problema che si aggiunge a tanti altri grandi problemi, restiamo senza parole. Per questi ragazzi e per le loro famiglie Roma Capitale non ha mostrato disponibilità. Raggi prima di andarsene ha avvelenato i pozzi e ora aspettiamo dal sindaco Gualtieri una risposta immediata e definitiva”, chiosa Maritato.
Roma, 28 ottobre
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