AquilArt 2021” la prima rassegna della rinascita culturale della città del ‘99 si avvia verso il gran finale: in piazza Duomo sabato 26 alle ore 21,30 il concerto musicale dell’insolito duo Tony Esposito e Mark Kostabi, bravi musicisti e ottimi pittori entrambi. Chiusura Domenica mattina 27 giugno alle ore 10,30 presso la Sala ANCE L’Aquila si terrà il Convegno “Le ragioni dell’arte tra crisi pandemica e futuri metropolitani” con: Maurizio Vitiello, Rosario Sprovieri, Enzo Le Pera, Rocco Zani, Giuseppe Cotarelli, a seguire la premiazione degli artisti.
E’ stata una settimana intensa a fianco della cultura e degli interpreti dell’arte a trecentosessantacinque gradi, dal 21 al 27 giugno, la città dell’Aquila, ha aperto tutte le sue porte; spalancando il suo scrigno più prezioso: i palazzi e i cortili del centro storico, i musei e le chiese monumentali, che sono state appositamente interessate, per fare da scenario prestigioso non solo “all’arte contemporanea”, ma alla poesia, alla musica. Una cornice speciale, soprattutto il pretesto giusto, per cercare di ri-saldare e di ri-connettere il tessuto sociale e l’umanità degli abitanti delle terre d’Abruzzo, messi a dura prova da una serie di eventi nefasti degli ultimi anni; dalla immane tragedia del sisma sino ai lunghi giorni dell’isolamento forzato, per la pericolosità e gli effetti del virus. L’aquila, come il resto del paese ha pagato duramente, ancora una volta, un nuovo tributo al destino, in termini di decessi dei suoi cittadini, vittime inconsapevoli del sordido Covid arrivato da lontano e da un mondo sconosciuto.
Le manifestazioni sono state progettate e realizzate dagli amici dell’Associazione Italiana per l’Arte e la Cultura nel Mondo (AIACM) ed hanno avuto il patrocinio e la vicinanza del Comune, della Provincia e della Presidenza del Consiglio regionale d’Abruzzo.
L’intento degli organizzatori era quello di chiamare a raccolta, attraverso l’ingegno e la cultura, tutte le anime dei viventi per ri-iniziare insieme un cammino di rinascita della società e della comunità Aquilana. Il presidente Giancarlo Ciccozzi, noto esponente dell’arte contemporanea, si dichiara pienamente soddisfatto, sia per l’attenzione riservatagli dalle autorità pubbliche, sia per l’interesse degli artisti, che per la straordinaria partecipazione popolare. Gli stessi ospiti d’onore di tutte le serate, – arrivati da altri posti del mondo – hanno avuto modo di vedere dal vivo, non solo l’aspetto delle bellezze architettoniche e paesaggistiche di questo territorio, ma di sentire le pulsazioni del cuore, “l’anima vera”, del popolo e della gente d’Abruzzo. Alla fine il Presidente Giancarlo Ciccozzi ha inteso rivolgere un saluto corale, a nome di tutte le persone che hanno coadiuvato la rassegna. – “Un saluto doveroso, oltre che alle autorità politiche e di governo, anche alle associazioni e ai singoli che hanno partecipato fattivamente: al F.A.I., ai curatori delle serate letterarie, ai musicisti, ai dirigenti del Conservatorio Musicale, ai proprietari, agli amministratori e al personale addetto ai cortili di tutti i palazzi Moumentali coinvolti, ai vigili urbani della città e, a tutte le maestranze del Comune”. – “C’è la certezza– ha proseguito Ciccozzi –che l’innovativa idea di l“AquilArt”, avrà ancora tanti giorni belli del tempo del prossimo futuro; li avremo insieme, per continuare a dare a tutti, non solo, nuovi appuntamenti, nuovi spettacoli e nuove iniziative culturali; ma per cercare di far bella e intensa la qualità della nostra stessa vita comune”.
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