I PERMESSI 104 IN PERIODO DI COVID

Redazione

Permessi legge 104, salgono a 12 i giorni riconosciuti ai lavoratori con familiari affetti da grave disabilità: le novità sono contenute nel decreto “cura Italia” per l’emergenza coronavirus.

L’aumento dei giorni dei permessi 104 è previsto attualmente per i mesi di marzo ed aprile, ma non si esclude un nuovo provvedimento per la proroga delle misure previste dal primo decreto legge economico per l’emergenza Covid-19.

Non è tuttavia chiaro se saranno 15 o 12 i giorni di permesso retribuiti dei quali potranno usufruire i familiari di disabili gravi. L’ultima bozza del decreto economico parlava di 12 giorni “ulteriori”rispetto ai 3 giorni riconosciuti in via ordinaria dalla legge 104.

Le dichiarazioni del Ministro Catalfo rilasciate durante la conferenza stampa del 16 marzo 2020 sollevano alcuni dubbi su quale sarà il contenuto finale della norma.

In attesa del testo ufficiale del decreto economico anti coronavirus, analizziamo di seguito le ultime novità.

Legge 104, 12 giorni di permessi per l’emergenza coronavirus

Il numero di giorni di permesso retribuito previsti dalla legge 104 è incrementato di ulteriori 12 giornate per il mese di marzo ed aprile 2020.

La novità, confermata dal Ministro Catalfo dopo l’approvazione del decreto economico per l’emergenza coronavirus, era già prevista dall’ultima bozza circolata nelle scorse ore.

I lavoratori dipendenti che beneficiano dei permessi retribuiti di cui alla legge 104 per l’assistenza a familiari affetti da disabilità grave avranno diritto a più giorni rispetto a quelli fissati in via ordinaria.

I 3 giorni di permesso aumentano per i prossimi 2 mesi, con il fine di garantire ai disabili gravi di beneficiare dell’assistenza necessaria, anche considerando la sospensione di molti servizi di cura e supporto a causa dell’emergenza coronavirus.

Legge 104, 12 o 15 giorni di permessi? Le novità nel testo definitivo del decreto per l’emergenza coronavirus

Sebbene siano confermate le agevolazioni per i lavoratori che assistono familiari disabili, vi sono alcuni dubbi da chiarire.

Come abbiamo anticipato nelle righe precedenti, l’ultima bozza del decreto economico per l’emergenza coronavirus prevede che:

Il numero di giorni di permesso mensile retribuito coperto da contribuzione figurativa di cui all’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, è incrementato di ulteriori complessive dodici giornate per ciascuno dei mesi di marzo e aprile 2020.”

Dalla lettura del testo di cui sopra emerge che i 12 giorni di permesso aggiuntivi debbano essere sommati alle 3 giornate riconosciute in via ordinaria dalla legge 104.

Diversi dubbi emergono considerando quanto dichiarato dal Ministro Catalfo nel corso della conferenza stampa tenutasi a margine del Consiglio dei Ministri del 16 marzo 2020:

allarghiamo la possibilità di usufruire dei permessi della legge 104, che passeranno per i mesi di marzo ed aprile cumulativamente a 12 giorni.” Sembrerebbe quindi che il totale dei giorni di permesso legge 104 fruibili sia pari ad un totale di 12 giorni e non di 15 giorni, come emerso dalla lettura dell’ultima bozza del provvedimento.

A fare chiarezza su quanti giorni di permesso sarà possibile richiedere sarà il testo definitivo del decreto legge cura Italia, che si spera venga pubblicato In Gazzetta Ufficiale del 16 marzo.

Più chiaro è invece il perimetro dei beneficiari dei permessi: ne avrà diritto chi già oggi usufruisce delle agevolazioni legate alla legge 104, ma fino all’esaurimento delle risorse stanziate, pari a 500 milioni di euro circa.

Sulla base delle domande pervenute l’INPS provvederà al monitoraggio e, nel caso di superamento del limite di spesa di cui sopra, rigetterà quelle prive di copertura.

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