Per legge, per i presidenti del Consiglio deceduti sono previsti funerali di Stato
“Ci sono personaggi che attraggono l’attenzione mediatica, soltanto quando insultano gli altri. Siamo perfettamente in linea con quanto sostenuto dal senatore Matteo Renzi e Rosy Bindi, in occasione della morte di Silvio Berlusconi non si è smentita”.
Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, già responsabile Sanità di Forza Italia, che spiega. “La ex presidente della commissione parlamentare Antimafia, non ritiene opportune le commemorazioni previste dalla presidenza del Consiglio dei ministri, in quanto a suo giudizio il senatore scomparso sarebbe un personaggio divisivo. Noi, al contrario, riteniamo siano divisive alcune sue decisioni da ministro della Salute: la regionalizzazione selvaggia, l’intramoenia che tanto ha penalizzato i cittadini che chiedono prestazioni e non sono in grado di pagare. Pensavamo che la carità cristiana potesse avere il sopravvento su ridicole beghe di bottega. E siccome al peggio non c’è mai fine, riteniamo gravissimo che Tomaso Montanari, Rettore dell’Università per stranieri di Siena, non abbia abbrunato le bandiere dell’ateneo in segno di lutto, rivendicando tale scelta con una sconcertante affermazione, secondo la quale ‘Berlusconi ha segnato la storia, ma lo ha fatto lasciando il mondo e l’Italia assai peggiori di come li aveva trovati’. Non possiamo che essere sconcertati, rispetto a un personaggio che ha sempre incontrato il favore dei cittadini espresso nel voto e ci auguriamo che le autorità preposte intervengano contro chi ha violato una disposizione dello Stato. Lasciando da parte le polemiche, non possiamo che unirci al dolore della famiglia, a cui esprimiamo profondo cordoglio”, chiosa il presidente.
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