Per il Tribunale amministrativo del Lazio è un bene pubblico con divieto di vendita e di rendita
“Il Tar del Lazio, nella udienza di merito del 18 aprile 2023, ha accolto il ricorso avverso la delibera 766 del 2016, con cui la Regione Lazio prevedeva la vendita dell’ospedale Forlanini.
Ė passato il principio che ‘Il complesso dell’ex nosocomio rientra come bene della Regione Lazio indisponibile alla vendita e alla rendita’ pertanto il ricorso è stato accolto su tutta la linea, con la vittoria dei cittadini”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, che spiega: “Ė una vittoria che sentiamo molto vicina, avendo spesso sostenuto le ragioni della collettività che chiedeva il riuso del complesso restituendolo alla vocazione sociosanitaria e ora si proceda con quanto da tempo chiedono i comitati che da decenni portano avanti questa battaglia: la riconversione a servizi pubblici per le necessità dei più bisognosi. Da tempo si richiede l’apertura di una Rsa, di cui nel Lazio scarseggiano i posti; si suggerisce di trasferire nel grande complesso gli ambulatori della locale Asl Roma 3, attualmente in affitto con canoni passivi per la Regione Lazio che ammontano a 3 milioni l’anno. Si potrebbe addirittura – consiglia il presidente – creare una casa di comunità all’interno, come previsto dal Pnrr, in un territorio che non ha ambulatori pubblici ma deve ricorrere agli affitti al privato per collocare servizi e ambulatori. Una spesa di cui la Regione Lazio si potrebbe sgravare, impiegando i fondi che oggi vanno ad arricchire i privati per ristrutturare i padiglioni abbandonati e lasciati, dalla stessa Regione, senza manutenzione in preda al degrado. Un insulto che la collettività non merita”, chiosa il presidente.
218 Visite totali, 1 visite odierne