A TU PER TU CON ALESSANDRO REGIS DE’ “LE IENE”

Alessandro Regis è un attore romano noto per la partecipazione televisiva a Le Iene. Ha partecipato a diversi programmi per le reti Mediaset, Tv8 e Rai e ha ricevuto il premio Assotutela per le eccellenze italiane.
Nell’intervista ci racconta del suo percorso televisivo, delle sue passioni e di progetti futuri.

Tre aggettivi che la descrivono.
“Ambizioso, determinato e perseverante. Il mio motto è non mollare mai.”

Com’è iniziata la sua collaborazione con Le Iene?
“È iniziata in maniera casuale nel 2017: mi chiamarono loro per fare uno scherzo al cantante Raf nel mio studio di tatuaggi. Sono piaciuto a uno degli autori e il resto è storia.”

Ha dovuto superare delle difficoltà?
“No, nessuna difficoltà, sono molto spontaneo e schietto. Se una cosa non mi piace la dico direttamente senza mezzi termini, non mi faccio molti problemi. Sono fatto così, c’è chi mi ama e chi mi odia. Per me non è un problema prendere o lasciare, i problemi nella vita sono altri.”

Qual è lo scherzo che ricorda con più piacere? Ci racconta qualche “dietro le quinte”?
“Forse lo scherzo che ricordo con più piacere è stato quello fatto a Paolo Di Canio, anch’egli di Roma. È stata dura affrontarlo, lui laziale e io romanista, lui cresciuto a quarticciolo e io a Villa Gordiani. Non è stato semplice gestire la situazione sebbene io sapessi già fosse uno scherzo e, dunque, sapevo come alzare o abbassare la tensione (ride). Ricordo con piacere anche quelli fatti a Sebastin Giovinco e a Demetra Hampton e tanti altri.
Di cose successe dietro le quinte ce ne sono molte, ad esempio lo scherzo fatto a Belinelli, andato in onda a metà, perché interrotto dai veri carabinieri: fingevamo un sequestro e giravamo per una frazione di Bologna con pistole finte. Anch’egli ebbe un ruolo fondamentale nell’interruzione… e si se la stava facendo addosso! Poi lo scherzo, mai andato in onda, fatto a Ceccherini: durante una cena la redazione aveva preparato dei gratta e vinci finti. Tra questi ce ne era uno vincente, tuttavia era impossibile grattarli. Inutile dire che lui, tra varie imprecazioni, capì tutto e da lì saltò tutto lo scherzo. In verità, sono saltati molti scherzi e la sfortuna ha voluto che sarebbero stati determinanti per la mia carriera, come quelli fatti a Bugo, a Berrettini o allo stesso Ceccherini e, un po’ di mesi fa, ad Albano. In tutti questi citati, sarei stato il protagonista, ma andiamo avanti.”

È impegnato in qualche programma attualmente?
“Attualmente non sono impegnato in nessun programma ma ho già ricevuto alcune proposte nel cinema.
Ho almeno due progetti futuri: una nuova canzone targata 2023 e un cortometraggio che probabilmente girerò come produttore questo autunno, anche in onore del premio Vincenzo Crocitti ricevuto nel 2020. Spero di dare grandi soddisfazioni al direttore Francesco Fiumarella. È giusto contraccambiare con le persone che credono in te.”

Ha degli hobby o un sogno nel cassetto?
“Il mio sogno nel cassetto è di stare sereno e tranquillo con la mia famiglia, non chiedo altro. Tutto ciò che viene è in più… ben venga.”

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