Come è iniziata la tua storia?
Il primo sport che ho praticato è stato il nuoto, ma ho capito sin da subito che non faceva per me. All’età di 4 anni decisi dunque di cambiare disciplina, i miei genitori trovarono un volantino di una società di Ginnastica Ritmica, incuriositi andammo a vedere la lezione di prova dove si esibirono anche alcune ginnaste dell’agonismo. Ricordo di essere rimasta estasiata dalla performance di Ilaria Maggiore, e di aver pensato “Io voglio diventare come lei”. E da qui è partito tutto.
Quando hai iniziato a voler parlare della tua vita e delle tue esperienze?
Nel mio percorso da ginnasta ho riscontrato problemi personali e non, che mi hanno portato a soffrire di disturbi fisici e alimentari. Con un percorso dalla psicologa ho curato tutti questi aspetti, compresi anche i danni psicologici in cui ero inciampata, e grazie ad un grande lavoro su me stessa ne sono uscita. Da questa rinascita ho capito che avevo preso una forza e delle consapevolezze troppo importanti per rimanere esclusivamente mie, così decisi di mettermi in gioco e di raccontare la mia storia a tutti per poter tutelare e aiutare più atleti possibili che molto spesso si ritrovano a combattere certe lotte da soli e in silenzio.
Qual è il tuo sogno?
Non ho un sogno particolare, ho degli obiettivi, una volta concluso uno ne creo uno nuovo. Il mio obiettivo più importante adesso è portare avanti il principio dello sport sano e curare l’aspetto psichico e fisico degli atleti che incontrerò nel mio percorso.
Nell’industria della moda, quale brand preferisci?
Amo i Look total brand, Trussardi, Pablo Gil Cagne’ ed Emporio Armani
Quale colore preferisci?
Uno dei colori che mi infonde più emozioni è il blu,cureremo un progetto sulla motivazione data dai colori,per i body da gara, con Assotutela e Moda & psiche.
Che paese preferisci e consiglieresti da visitare?
Con la ritmica ho visitato molti paesi, dalla Spagna, Portogallo, fino ai paesi dell’Est. Mi affascinano tutti i posti settentrionali dove ci sono 6 mesi di buio e 6 mesi di luce, sono stata in Finlandia e ho amato il clima che si respirava. Amo viaggiare e conoscere nuove culture, mi piacerebbe scoprire più posti possibili.
Parlaci della tua famiglia. Chi ti ispira di più?
La mia famiglia mi ha sempre sostenuto in tutte le scelte che ho fatto, mi ha lasciata libera di scegliere per la mia vita. Ogni componente mi inspira in modo diverso, per questo traggo da ognuno di loro un insegnamento speciale e fondamentale per me.
Anna Basta orgoglio italiano nel mondo
Foto di Luca AGATI
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