Presentato al Senato il libro di Claudia Conte per celebrare la memoria di Falcone e Borsellino “Oggi la Mafia è dei colletti bianchi”

Un libro che non dovrebbe mancare nella biblioteca di casa. “La Legge del cuore, storia di assassini, vigliacchi ed eroi”, pubblicato per celebrare il trentennale delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, “Non è solo un testo di impegno civile e un omaggio alla memoria di Falcone e Borsellino – sostiene l’autrice Claudia Conte, in occasione della presentazione del 10 maggio al Senato – ma è una esortazione alla società civile perché tenga alta la guardia contro le organizzazioni della criminalità organizzata. Non è un caso se abbiamo voluto porre l’accento sulla drammatica lotta alla più potente organizzazione criminale operante in Italia, la Mafia”. I protagonisti della storia ci dimostrano, grazie a una trama ben costruita, che è alla base delle scelte che si fanno mutare la natura dell’uomo: da un criminale a un esempio di vita”, continua la scrittrice dalle poliedriche capacità artistiche e i molteplici interessi. “E la scelta di vita compiuta da Falcone e Borsellino li ha resi modelli di impegno civile, professionale e umano mentre, al contrario, è stata l’opzione dei loro nemici a collocarli nel novero dei mafiosi e degli indomiti criminali”. L’autrice, imprenditrice culturale e attivista nel sociale, nella Sala Caduti di Nassirya di Palazzo Madama, era affiancata dal procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, autore della prefazione e dal senatore Francesco Laforgia, segretario dell’ufficio di presidenza del Senato. Non ha mancato, la volitiva scrittrice di sottolineare i mille sistemi adottati dalla Mafia per insinuarsi in modo silente nei gangli vitali dello Stato: nell’economia, nella finanza e nella politica. Con un concreto pensiero al Recovery Fund, uno dei maggiori attrattori per un certo tipo di affarismo delinquenziale. “Per questo – ha concluso nel suo intervento Claudia Conte gia’ Eccellenza Italiana Assotutela presso il Senato della Repubblica- bisogna avere il coraggio di non smettere mai di lottare e la testimonianza di oggi dimostra concretamente quanto noi siamo impegnati in tale intento”.

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