“Oggi 27 gennaio, Giornata della Memoria, siamo vicini alla Comunità ebraica romana nel ricordo e nella solidarietà per non dimenticare, per sottolineare alle giovani generazioni il valore della libertà”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato, in occasione della deposizione della corona di alloro nel ghetto di Roma. “Siamo vicini personalmente e ci stringiamo in un abbraccio ideale a Riccardo Di Segni e a Ruth Dureghello, perché la Shoah resti impressa nell’immaginario collettivo come dramma che non dovrà mai più ripetersi in ogni angolo di mondo”. La celebrazione del Giorno della Memoria è stata fissata il 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. “Non di meno è importante, per la comunità romana, il rastrellamento del ghetto – sottolinea Michel Maritato – una retata di 1.259 persone, di cui 689 donne, 363 uomini e 207 tra bambini e bambine a opera delle truppe tedesche della Gestapo con la collaborazione dei funzionari del regime fascista. L’orrore di quella mattina del 16 ottobre 1943 all’alba, che ha fatto di questo giorno il Sabato nero sia di monito a tutti coloro che, troppo spesso, sembrano dimenticare con assoluta leggerezza quello che la storia ci insegna. Per questo siamo qui, in via del Portico d’Ottavia, affinché in queste strade circolino soltanto parole e azioni di pace, fraternità e libertà per tutti i popoli”, chiosa Maritato.
Roma, 27 gennaio 2022
252 Visite totali, 1 visite odierne