I misteri dei flop sulla avveniristica linea C

“Metro C: la grande sconosciuta. L’avveniristica e recente linea metropolitana non è mai stata nei pensieri delle amministrazioni capitoline. Eppure, sulla sua conduzione, ci sarebbe un grande bisogno di fare trasparenza”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato, che si pone in primo luogo un interrogativo: “Come mai sulla linea si ha una così elevata incidenza di guasti, come emerge dai report resi pubblici e scaricabili ogni 4-6 mesi dall’utenza? Ci piacerebbe sapere perché gli ascensori, soprattutto quelli della tratta esterna, e le scale mobili sono quasi perennemente fuori servizio”.Il presidente insiste sulle incongruenze di una infrastruttura di recente inaugurazione che presenta problemi ingiustificabili. “Bisogna capire come mai la Linea C sia oggi completamente sconnessa dal resto della rete. Se c’è un guasto o un’interruzione sulle linee A e B – insiste Maritato – chi sta viaggiando sulla C non ne è quasi mai al corrente e sarebbe essenziale venire a conoscenza di eventuali blocchi. Viceversa, chi sta viaggiando sulle linee A e B non è quasi mai messo al corrente di guasti e interruzioni sulla linea C, un gap inconcepibile in una realtà come quella italiana, che si appresta ad assumere un posto importante tra i Paesi ad altissima tecnologia. Non è concepibile poi che nelle stazioni dei treni a conduzione da remoto, non sia presente lo stesso servizio radio e video di informazione trasmesso nelle stazioni e sui treni delle più vetuste metro delle linee A e B. Peccato non si sia dato seguito alle simulazioni effettuate nell’estate 2020 in alcune stazioni della C, ne vorremmo sapere la ragione”, chiosa il presidente.

 

 

                                                                                                          Roma, 10 novembre 2021

 

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