Pronto soccorso, ci vuole il poliziotto

I sindacati sollevarono il problema qualche anno fa ma non ebbero alcun seguito, nonostante una lettera inviata al ministro degli Interni e ai prefetti dei capoluoghi del Lazio in cui chiedevano di ripristinare i posti fissi della Polizia di Stato all’interno degli ospedali, come esistevano in passato.

Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato, facendo riferimento ai recenti episodi avvenuti negli ospedali romani e spiega: “L’inasprimento delle pene con l’approvazione della Legge 113 del 2020 per chi commette attivi di violenza nei confronti dei professionisti della salute non è riuscito a porre un freno ai costanti episodi di aggressione. Non basta una mera informativa all’interno delle strutture che richiama alle conseguenze che si possono correre in caso di atti di violenza, è provato che la presenza della figura di un agente in servizio 24 ore su 24 sia un deterrente per scongiurare episodi violenti nei confronti del personale”. Il presidente chiarisce ancora: “Ogni giorno, a ogni latitudine, sono tantissimi i professionisti vittime di aggressioni fisiche e verbali di cui non si parla. Chiediamo nuovamente, come abbiamo già fatto in passato, un intervento deciso da parte delle istituzioni perché essere al servizio della gente non diventi, per i lavoratori, un rischio per la propria incolumità personale”.

​​​​​​​​​Roma, 30 ottobre 2021

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