Sanità e LazioCrea: soldi pubblici per l’ente fantasma

“Con la determina G03105 dl 22 marzo, a firma del direttore del bilancio Marco Marafini, la Regione Lazio assegna alla partecipata, Società LazioCrea Spa la redazione dello studio di fattibilità per la candidatura dell’ospedale Forlanini per la creazione in Italia della sede dell’Agenzia europea della ricerca biomedica”.Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, che si chiede: vorremmo capire bene le caratteristiche, i costi, risultati attesi e la realizzabilità del progetto architettonico, considerato che, a tutt’oggi, l’Agenzia europea per la ricerca biomedica è un ente partorito soltanto dalla fantasia dei burocrati di Bruxelles. In poche parole: non esiste”. Il presidente si interroga sulla competenza di LazioCrea a svolgere tale compito: “ci chiediamo come mai lo studio sia stato affidato a una società la cui ‘mission’ è il supporto alla regione unicamente nelle attività tecnico-amministrative e di sviluppo dei sistemi informatici. Non figura, in organico alla Spa, alcun ingegnere, architetto, geometra, restauratore o tecnico esperto in ristrutturazione di edifici, con nozioni di urbanistica e di riconversione del patrimonio immobiliare – insiste Maritato – stupisce inoltre constatare che la pagina del sito della Spa, corrispondente agli atti di programmazione delle opere pubbliche, risulti aggiornata al 19 marzo 2018!. Considerato che per tale studio sono stati stanziati 75mila euro di soldi pubblici, vorremmo avere una giustificazione per tale esborso, che grava sul capitolo di spesa impegno 88029/2020 denominato “Investimenti sanitari – Tutela della Salute. Con la stessa cifra, potrebbero essere vaccinate migliaia di persone in pochi giorni”, chiosa il presidente.

Roma, 1 aprile 2021

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