“Vaccini e presunti effetti mortali, serve la massima trasparenza ma non lasciamoci prendere dal panico. Anche i media devono adeguarsi e non diffondere notizie improntate al terrore”.Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che aggiunge: “nell’esprimere i sensi della nostra vicinanza e del nostro cordoglio alle famiglie delle cinque persone scomparse, tre appartenenti alle forze dell’ordine, un bidello e una professoressa, per cui si stanno eseguendo gli esami autoptici, invitiamo le autorità preposte a perseguire la massima chiarezza e una corretta informazione nei confronti della collettività”. Il presidente si sofferma sugli aspetti della vicenda legati all’informazione: “fermo restando che, al momento, non è emerso un nesso causale tra la somministrazione della dose di Astra Zeneca e i ferali effetti sui cinque deceduti, ci chiediamo il motivo per cui alcuni quotidiani tra i più diffusi abbiano sparato titoli a caratteri cubitali in prima pagina, volti sicuramente a vendere copie in più ma soprattutto a ingenerare il terrore tra i lettori.
Non è questo il sistema per fare buona informazione – sostiene Maritato – e non vogliamo assolutamente prendere le parti di nessuno. Di fatto, dall’esplodere della pandemia a oggi, non abbiamo fatto altro che assistere a un bombardamento di informazioni allarmistiche, prima con i bollettini ‘della morte’ diffusi ogni settimana in Tv, poi con i criptici numeri del contagio, in seguito con i grafici e oggi con i vaccini. Ė ora di porre un freno, i cittadini sono sfiniti”, chiosa il presidente.
Roma, 15 marzo 2021
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