Ospedale Colombo: partorienti in difficoltà

“Ospedale Colombo di Velletri: ripristinare subito il punto nascita, non si può attendere oltre”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega:“è di pochi giorni fa l’ultimo evento che potremmo definire lieto, se non fosse avvenuto in circostanze drammatiche ovvero, nella macchina dei neo genitori prima di arrivare in ospedale. Non è la prima volta che accade ma la quarta in pochi mesi, situazione insostenibile in una regione che si rispetti”. Il presidente si sofferma sulle vicende che hanno riguardato il nosocomio veliterno negli ultimi anni: “un bacino di utenza consistente, circa 200 mila residenti della cittadina dei Castelli e di tutto il circondario, almeno sei comuni, i cui abitanti hanno difficoltà a raggiungere il Nuovo Ospedale dei Castelli sulla via Nettunense, nel territorio di Ariccia, a oltre 15 chilometri di distanza. Non si può addurre – sostiene Maritato – che il reparto Maternità sia stato trasferito nel nuovo nosocomio per evitare il pericolo Covid. Vale il contrario, perché il reparto destinato ai malati contagiosi non è al Colombo ma al Nuovo ospedale dei Castelli, dove si mandano le donne a partorire, con grave rischio infettivo. Si chiede pertanto alla direzione, di ripristinare un servizio essenziale per le mamme e per le donne, che non possono correre rischi nel momento più bello”, chiosa Maritato.

 

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