Vaccini ed Europa: il re è nudo

“Europa e vaccini, il conflitto si esaspera. Stanno emergendo aspetti molto critici di tutta la vicenda legata alla consegna a singhiozzo degli antidoti al nostro Paese, con probabile coinvolgimento dei vertici dell’Unione europea”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che chiarisce:“inspiegabilmente, le clausole dei contratti stipulati tra Ue e multinazionali del farmaco sono secretate. Ci risulta però che una risoluzione del Consiglio europeo dello scorso 27 gennaio preveda la necessità di comunicare in modo trasparente il contenuto dei contratti con i produttori dei vaccini e renderli pubblici al controllo parlamentare e pubblico. Non si capisce pertanto – attacca Maritato – questa sorta di timore reverenziale delle autorità europee nei confronti delle Big Pharma, che con le consegne dilazionate nel tempo hanno messo in ginocchio tutti i piani vaccinali programmati dai Paesi aderenti”. Il presidente si spinge inoltre a considerazioni relative a eventuali sanzioni per inadempimento. “La Commissione europea ha agito in qualità di rappresentante degli Stati membri – sostiene – si ritiene pertanto che si faccia valere questo mandato che i rappresentanti hanno conferito ai vertici Ue. Le clausole secretate, sulla base di ciò che sostiene la risoluzione citata, si pongono in conflitto con lo stesso ordinamento europeo. Chiediamo pertanto ai nostri rappresentanti Ue, di qualunque schieramento, di far valere i diritti di tutti i cittadini, per superare l’incubo”.

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