Vaccino: rimedio salvavita o bene economico?

“Ormai è noto a tutti il sistema adottato per la acquisizione dei vaccini sul mercato internazionale. Si dice che alcuni Paesi abbiano contrattato il prezzo con le multinazionali, offrendo di più di altri che magari avevano già sottoscritto contratti con la stessa azienda e si sarebbero visti ‘sfilare’ le dosi dal miglior offerente”.Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che insiste: “alcuni illuminati giornalisti hanno ben descritto tale disdicevole andazzo e bene ha fatto il premier Draghi ad alzare la voce in sede internazionale”. Il presidente si interroga poi sulle clausole contrattuali: “non vorremo che, considerata la segretezza degli accordi, gli stessi siano stati con leggerezza ignorati in alcune parti, specie quelle che attengono alle date di consegna. Le cose sono due – attacca ancora Maritato – o in sede contrattuale non sono state indicate quantità, date di consegna ed eventuali penali atte a sconsigliare azzardate manovre di mercato, oppure i quantitativi destinati al nostro Paese potrebbero essere stati ‘dirottati’ al miglior offerente. Il solo pensiero fa rabbrividire ma allora si dovrebbe esigere la ‘desecretazione’ delle clausole contrattuali”, chiosa il presidente.

 

 

Roma, 26 febbraio 2021

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