“Siamo basiti e indignati per la scelta della amministrazione comunale della sindaca Raggi di fissare come termine del 16 giugno la scadenza per versare la prima rata dell’Imu 2020 a Roma.Si tratta di un scelta illogica, fuori luogo e totalmente slegata dal contesto attuale, in cui i cittadini romani si trovano in forte crisi economica e finanziaria a causa dei devastanti effetti della emergenza Coronavirus. Eppure, a suo tempo, con un provvedimento condivisibile e di buona volontà, il Campidoglio aveva stabilito la sospensione fino al 30 settembre dei termini di versamento delle rate relative a imposte come COSAP, CIP e Canoni mercatali. Sollecitiamo dunque la sindaca Raggi ad applicare la stessa tempistica anche per la prima rata dell’Imu. Sarebbe un gesto di grande comprensione e rilevanza per migliaia di famiglie e migliaia di imprenditori capitolini, oggi in gravissima difficoltà, e molti dei quali nemmeno in grado di arrivare a fine mese”.
Così, in una nota, il presidente dell’associazione Assotutela, Michel Maritato.
Servizio pubblicitario:
467 Visite totali, 2 visite odierne