Si sentono sempre più persone “tartassate” da telefonate da parte di agenzie di recupero crediti, che chiamano spesso chiedendo pagamenti senza addurre giustificazione alcuna, senza identificarsi e senza avvisare preventivamente tramite raccomandata l’asserito credito.
“Spesso scelgono l’ora di pranzo minacciando di “staccare la corrente” o “arrivare con l’ufficiale giudiziario”.
Per prima cosa, il presunto debitore deve capire la causale della richiesta di pagamento, che deve arrivare per iscritto.
Il tutto in virtù di un principio di trasparenza: ci sono società serie, ed altre meno. Ricordatevi che una semplice telefonata a nulla vale se non si è preventivamente informati. E spesso capita che anche le società più serie di avvalgano di collaboratori insistenti e totalmente sprezzanti dei diritti altrui. Attenzione dunque, verificate sempre chi vi chiama e perché”
Lo dichiara in una nota il delegato per AssoTutela nel Veneto Avv. Alessandra Zorzi
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