Il direttivo della camera penale militare ha espresso la sua preoccupazione per le modalità in cui, nella legislazione d’urgenza relativa alla contingenza sanitaria dovuta al Covid-19, si è proceduto a digitalizzare i procedimenti giudiziari.
“Si rileva la totale assenza di una sezione ad hoc per la disciplina in emergenza dei procedimenti davanti ai Tribunali Militari e auspichiamo che in sede di conversione dei vari decreti legge le citate disposizioni diano fatte oggetto di tutte le necessarie cautele per la giurisdizione militare, aggiuntive a quelle ordinarie con riguardo a profili di riservatezza e segretezza degli affari per la difesa del Paese”
Questo il commento del presidente di Assotutela Michel Emi Maritato e del coordinatore al commercio Arianna Alessandrini, che condividono le preoccupazioni della camera penale militare.
“Serve portare gli avvocati ad esprimere le ragioni a sostegno del loro dovere di difendere i cittadini in ogni stato e grado di organizzazione della giustizia”
Concludono in una nota Michel Maritato e Arianna Alessandrini.
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