“In queste ore, l’ammininistrazione comunale di Marino ha confermato che la Sagra dell’Uva sarà a pagamento, istituendo un piano tariffario per l’ingresso che va dai 3 ai 6 euro. Si tratta di una assoluta novità, che non condividiamo anzi lo reputiamo un provvedimento iniquo, fuori luogo e che crea cittadini di serie A e cittadini di serie B. Evidentemente, nell’incapacità di poter assicurare il rispetto della sicurezza della comunità, il governo locale pensa di fare selezione all’ingresso. Alla luce di tutto questo, la nostra associazione chiede risposte chiare al sindaco di Marino: chi è che si occuperà della bigliettazione della Sagra dell’Uva? E’ stato fatto un avviso pubblico per l’affidamento di questo servizio? Come saranno reinvestiti i soldi pubblici, prevenienti dal ticket? E’ necessario fare subito chiarezza, i cittadini vogliono trasparenza amministrativa. In caso di reiterato silenzio istituzionale, siamo pronti a depositare un esposto alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica”. Così, in una nota, il presidente nazionale di Assotutela, Michel Emi Maritato, l’avvocato di Assotutela, Pierpaolo Mari, e il coordinatore Assotutela Città di Grottaferrata e Marino, Lorenzo Di Biagio.
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