“Questa associazione è fautrice della liberalizzazione dell’apertura dei negozi nel Belpaese, agli antipodi rispetto alle posizioni del Ministro Di Maio, secondo cui l’apertura domenicale delle attività commerciali sarebbe un danno per le famiglie italiane. Una affermazione, quella del vicepremier, che non condividiamo nella forma e nella sostanza. La liberalizzazione degli orari infatti rappresenta un incentivo all’economia, al rilancio dell’occupazione, insomma un aspetto molto positivo per numerosi commercianti, già vessati da uno stato che li spolpa con gabbelle e imposte.
Per questo motivo, se il governo dovesse andare davvero avanti con la sua volontà, la chiusura domenica e festiva dei negozi si rivelerebbe l’ennesima mazzata per un comparto già in forte crisi. Come associazione che difende i diritti dei consumatori e dei negozianti, AssoTutela avvierà una raccolta firme, su tutto il territorio italiano, per difendere la liberalizzazione dell’apertura dei negozi in Italia. Di Maio e il governo tornino sui propri passi”.
Così, in una nota, il presidente nazionale di AssoTutela, Michel Emi Maritato, e la responsabile della commissione Commercio di AssoTutela, Arianna Alessandrini.
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