“Questa associazione si oppone con forza alla delibera capitolina che istituisce l’Ecopass, ossia il ticket di accesso in determinate zone del centro storico e dell’anello ferroviario di Roma Capitale. Si tratta di un provvedimento contraddittorio, dannoso per le imprese e i negozianti, che scoraggia gli automobilisti e disincentiva il commercio cittadino. Un provvedimento che prevedrebbe, inoltre, un esborso economico non indifferente per l’istituzione dei relativi varchi economici: esborso che sarebbero chiaramente i romani a pagare. Dispiace costatare che questa proposta giunga da coloro – il Movimento 5 Stelle – che solo tre anni fa si opponevano come leoni a un simile provvedimento, caldeggiato dall’allora amministrazione Marino. Cosa è successo dal 2015 a oggi? Non vorremmo che Raggi e compagni siano stati folgorati sulla via di Damasco per fare cassa sulla pelle dei romani, danneggiando un comparto, già messo in crisi dalla complicata congiuntura economica e dai balzelli del governo nazionale, e limitando al contempo la libertà di spostamento degli automobilisti. Chiediamo, dunque, alla maggioranza e alla giunta grillina di tornare sui propri passi e richiudere nel cassetto una delibera, quella sull’Ecopass, che non piace a nessuno. I commercianti di Roma sono una risorsa, un investimento da tutelare e difendere”.
Così, in una nota, Michel Emi Maritato, presidente nazionale di AssoTutela, e Arianna Alessandrini, responsabile comitato Commercio di AssoTutela.
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